Lo Yoga Nidra è una pratica yogica che porta il praticante in una condizione simile al sonno pur mantenendolo nello stato di veglia, favorendo così un rilassamento profondo e promuovendo la consapevolezza interiore.

È antico quanto lo Yoga stesso, ma il merito della sua diffusione in epoca moderna è di Swami Satyananda Saraswati (discepolo di Swami Sivananda) che diede grande risalto a questa pratica e la rese sistematica grazie a un profondo studio delle scritture tantriche e alle sue esperienze personali.

La pratica

Si snoda diversi passaggi:
Preparazione iniziale per creare uno spazio nel quale ci sentiamo accolti e a nostro agio. La postura consigliata è quella di savasana. Dedichiamo un tempo per fare tutti gli aggiustamenti che riteniamo necessari per sentirci bene e poter mantenere il corpo fermo per l’intera durata della pratica.
Consapevolezza sensoriale. Un percorso che guida la consapevolezza dall’esterno all’interno.
Formulazione del Sankalpa. Il sankalpa (proposito) è un seme che nutriamo con l’energia della pratica.
Scansione del corpo e rotazione della coscienza. Il praticante viene invitato a percepire le diverse parti del corpo in modo sistematico, favorendo un interiorizzazione dell’attenzione.
Consapevolezza del respiro. Il praticante viene invitato a percepire il proprio respiro senza forzarlo, controllarlo  o modificandolo.
Percorso interiore. Questa parte della pratica può cambiare ogni volta. L’insegnante guida il praticante in cammino interiore grazie alla percezione diretta o la visualizzazione. L’esperienza interiore aiuta a rimuovere gli inquinanti mentali, a ridurre le sollecitazioni legate alle percezioni sensoriali, a sospendere l’identificazione con ciò che non è il Sé, ad aumentare il senso di libertà, ad armonizzare lo spazio emozionale e a promuovere l’intuizione rispetto al pensiero razionale che spesso ingabbia la nostra quotidianità. In questa immersione si fa spazio al silenzio interiore, che è altamente creativo da cui si viene rigenerati.
Ripetizione del sankalpa, cioè di quella affermazione positiva espressa al presente che racchiude l’essenza del proposito.
Riaprirsi al mondo. Un tempo dedicato ad uscire lentamente dalla pratica.

I benefici

Lo Yoga Nidra è una pratica semplice, accessibile a tutti che dona molteplici benefici:

• scioglie le tensioni fisiche e mentali,
• promuove l’equilibrio emotivo,
• apre ad una sensazione di profondo benessere,
• riduce i disturbi causati dallo stress (ipertensione, emicrania, disturbi all’apparato digestivo, ed altro),
• influisce positivamente sugli stati ansiosi e depressivi,
• migliora la concentrazione e l’attenzione,
• favorisce un sonno ristoratore, combattendo l’insonnia e altri disturbi del sonno,
• riequilibra il sistema endocrino,
• influisce positivamente sulle alterazione del ciclo mestruale,
• aumenta il rilascio endogeno di dopamina (un importante neurotrasmettitore correlato alla sensazione di piacere, alla ricompensa, a meccanismi di regolazione del sonno, alcune facoltà cognitive e la capacità di attenzione, e molto altro),
• incrementa la capacità immunitaria,
• interviene positivamente sulla riduzione dell’infiammazione sistemica,
• riduce la percezione del dolore,
• favorisce la variabilità della frequenza cardiaca -HRV (Heart Rate Variability- che è un importante indice dell’equilibrio del sistema nervoso autonomo.
• dona energia,
• permette al fioritura di uno stato interiore di pura consapevolezza.

Lo Yoda Nidra non è un semplice rilassamento guidato, ma un’esperienza che oltre a promuovere la consapevolezza di sé, può migliorare la qualità di vita grazie ai numerosi effetti benefici sulla salute e il benessere. Lo dice anche la scienza!

Sembra proprio che valga  la pena provarlo!

“When awareness is separate and distinct from mental activity,
when waking, dream and deep sleep pass like clouds,
yet awareness of Self remains,
this is the experience of total relaxation…
That is why, in tantra,
yoga nidra is said to be the doorway to Samadhi.”
– Swami Satyananda Saraswati