Cinque incontri di meditazione per promuovere la consapevolezza, ridurre gli effetti negativi dello stress e liberare la mente.
Promuovere la presenza
La mente non è mai adesso, non è mai qui. Continua a spostarsi tra il passato e il futuro. Non si arresta mai nel presente, è del tutto inconsapevole del presente. Per la mente il presente non esiste invece il presente è la sola cosa che esista: il passato non è esistenziale e il futuro non esiste. Ma per la mente il presente è la sola cosa che non esista. La mente è il problema, il cuore è la soluzione.
Il cuore vive nel presente: palpita, pulsa, batte nel qui e ora. Non sa nulla del passato, non sa nulla del futuro. È sempre adesso qui.
Quando non siamo presenti al “qui e ora” è come se fossimo addormentati. Non siamo svegli
Ripulire lo sguardo
La mente tende continuamente ad analizzare, etichettare, incasellare, impedendo di percepire le cose per quello che sono, ma di vederle e interpretarle attraverso la lente delle nostre idee, convinzioni, preconcetti e in base alle influenze e ai condizionamenti che riceviamo dall’ambiente familiare e sociale.
Rendere la mente chiara e luminosa permette di essere consapevoli dei meccanismi di interpretazione e creazione di una realtà illusoria: le credenze si trasformano in scelte, comportamenti e azioni, dando vita a traiettorie, mondi e destini. Ripulire lo sguardo, permette di incontrare la vita nella sua autenticità.
La natura dei desideri: non nutrire l’attaccamento
Il desiderio è un sentimento intenso che spinge a cercare qualcosa di appagante, il più delle volte i nostri sensi ci aprono a desiderare qualcosa di esterno a noi. Facilmente ci perdiamo nel mondo.
Il nostro sentire è corrotto dai molteplici inviti della vita moderna, da un vorticare di stimoli che ci porta a desiderare anche ciò che non desideriamo affatto. I nostri bisogni sono indotti dall’esterno e non vengono dal cuore, ma dalla mente. Il cuore è solo amore, incondizionato.
Combattere l’avversione
Se le cose non vanno esattamente come la nostra mente le immagina e le disegna, cadiamo in un atteggiamento di conflitto e respingiamo la vita. È naturale che ciò che ci accade non sempre ci piaccia, ma possiamo imparare a vivere ogni situazione con maggiore serenità.
Accogliere è la parola d’ordine.
Accogliere è un vocabolo importante e non è accettare. La parola accogliere evoca un’immagine mentale più benevola, inclusiva. Accettare ha un suono così terribilmente passivo. Nella pratica meditativa siamo invitati ad accogliere e non ad accettare, perché la meditazione non è passività.
Nessun grado di separazione
La mente divide et impera. La mente alimenta l’ego, quell’Io che si crede separato.
Quando risiedi nel “qui e ora” comprendi che il presente è l’unica realtà, la sola esistenza. L’unica danza che esista. Il presente può essere trovato solo quando la mente si acquieta completamente. Quando il passato non ti domina più e il futuro non ti possiede, quando sei sconnesso dai ricordi, dalle immaginazioni: in quel momento dove sei? chi sei? In quel momento non sei nessuno perché il tuo ego si è dissolto e incominci a comprendere l’unione di tutte le cose. In quel momento cessi di essere goccia e diventi l’oceano immenso.
Ogni incontro prevede una brevissima introduzione teorica per aprirsi poi alla pratica. È possibile partecipare anche ad un singolo incontro. Naturalmente seguire il percorso completo è arricchente e permetterà di maturare una pratica personale.
Conduce Roberta Romualdi – Naturopata e Insegnante di Yoga, Meditazione e Mindfulness
Gli incontri si svolgeranno al martedì sera dalle 20:30 alle 21.45, presso lo spazio di Yoga sulla Luna a Cormano, in via don Abbondio, 2. Le date possono subire variazioni.
Per ulteriori dettagli e informazioni e per iscriversi contatta Silvia Saragozza al n. 348.2216047.