La meditazione è antica quanto l’umanità stessa, ma allo stesso tempo sconosciuta alla maggior parte delle persone. La meditazione è uno stato di Essere, ed essendo noi Esseri umani è qualcosa che ci appartiene da sempre.

Se questo non ti avesse ancora convinto ad approcciarti alla meditazione, devi sapere che la meditazione è un ottimo anti aging, in quanto favorisce la telomerasi, impedendo l’accorciamento dei telomeri così da mantenere integri i cromosomi.  E la scienza lo conferma.

Ma, partiamo dall’inizio.

Cosa sono i telomeri?
Sono la parte terminale dei cromosomi (una sorta di cappuccio dei lunghi filamenti intrecciati di DNA) che sono le molecole al centro delle nostre cellule, contenenti le informazioni di cui hanno bisogno per funzionare e produrre tutto ciò che serve.
I telomeri hanno una funzione analoga a quella dei rinforzi di plastica alle estremità delle stringhe da scarpe: servono a evitare il disfacimento del DNA.
Se non ci fossero i telomeri infatti i doppi filamenti dell’elica del DNA, che per potersi duplicare devono separarsi e mettersi allo scoperto, rischierebbero di essere danneggiati dai radicali liberi, di sfibrarsi, di andare incontro a perdite o a ricombinazioni aberranti con altri cromosomi.
I telomeri però, al termine di ogni fase riproduttiva cellulare, subiscono un accorciamento dovuto alla perdita di un certo numero di molecole e ciò si accompagna ad una minore efficienza delle loro funzioni che ha come conseguenza un invecchiamento progressivo della cellula. Quando i telomeri si logorano e si accorciano oltre una certa misura il DNA si disfa e la cellula muore. Fanno come le estremità dei lacci delle nostre scarpe: diventano sempre più corte con l‘usura, fino a non svolgere più efficacemente la loro funzione.
Più i telomeri si accorciano, più noi invecchiamo geneticamente e ci esponiamo alle malattie croniche associate all’invecchiamento: cardiopatie, malattie neurodegenerative, cancro, artrite e altre condizioni infiammatorie, etc.

Che cos’è la telomerasi?
È un enzima che ha il compito di riparare i telomeri. L’azione della telomerasi è in grado di rigenerare le perdite a cui va incontro il telomero e di mantenere così costante la sua lunghezza ed eventualmente di incrementarla, rallentando i processi di invecchiamento.

Per dovere di cronaca, il merito di quanto sopra esposto va alla ricercatrice australiana Elizabeth Blackburn che, insieme alla sua dottoranda Carol Greider, ha scoperto i telomeri e la telomerasi e ne ha dimostrato l’importanza per il processo di invecchiamento, meritando il premio Nobel per la medicina nel 2009.

Dopo aver fatto chiarezza su telomeri e telomerasi ed invecchiamento, è bene sapere che, non tutto dipende dalla nostra età anagrafica. Diversi sono i fattori che riducono l’attività della telomerasi rendendoci più suscettibili ad un invecchiamento precoce.

La buona notizia è che la meditazione può aiutarci.

Diversi sono gli studi scientifici che evidenziano come la meditazione abbia la capacità di promuovere l’attività di questo enzima e rallentare i processi di invecchiamento genetico.

Per citarne alcuni:
Meditation and telomere length: a meta-analysis

Intensive meditation training, immune cell telomerase activity, and psychological mediators

In conclusione, è doveroso sottolineare ancora una volta che più il nostro stile di vita è improntato su principi sani, e più lunga e salutare sarà la nostra vita.
L’alimentazione, il movimento, la meditazione, la capacità di gestire lo stress e l’equilibrio psico-emotivo sono fattori determinanti per la nostra qualità di vita e sono proprio questi gli aspetti della vita dell’individuo che la naturopatia prende in considerazione per promuovere salute e ben-Essere.

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